Martedì 30 settembre 2025 a San Leucio nella sede Pro Loco San Leucio, presenteremo il volume “San Leucio. Una company town nel Regno di Napoli dei Professori Andrea Pomella e Gerardo Cringoli.
L’evento cui parteciperanno con gli autori, l’ Architetto Bruno Discepolo Assessore alla Urbanistica della Regione Campania, il Professore Giulio Sodano Direttore del Dipartimento di Beni Culturali della Vanvitelli, Battista Marello testimone straordinario della Colonia di San Leucio, l’imprenditore Massimo Alois, Giuseppe Luberto di Risorse e Futuro ed Enzo De Rosa giornalista e docente, segna un primo appuntamento che l’Associazione Paolo Broccoli Odv intende dedicare a San Leucio. Sarà un confronto scientifico, nel solco e nello stile dell’On Paolo Broccoli, per aprire un confronto ed una riflessione sulla destinazione d’uso del complesso leuciano. Come noto, l’azione sinergica di Paolo Broccoli e Massimo Cacciari, sollecitati da Nicola Tronco e Battista Marello portarono sulla scia del progetto di riuso del Lingotto di Torino all’unico progetto ad oggi ,di riuso anche produttivo del sito. Furono Fiat e Benetton a finanziare il progetto affidato allo studio Gregotti di Milano sulle linee guida dell’Università di Venezia. Fu indetto un concorso internazionale di idee che vide nel settembre 1984 alla Reggia di Caserta ,i più importanti architetti al mondo confrontarsi su ipotesi di riuso e valorizzazione del complesso di San Leucio e della Reggia, attraverso una riqualificazione urbanistica ad ampio raggio. Il progetto voluto da Paolo Broccoli è la pietra miliare da cui ripartire.
Il volume che presentiamo, ricolloca San Leucio nel giusto alveo che gli compete: un caso produttivo di intervento pubblico nel Mezzogiorno.. “San Leucio era una company town in cui La funzione degli operai, definiti artiwri, era centrale. Dall’analisi emerge come l obiettivo era quello di realizzare un tentativo di sviluppo libero dal principio di accumulazione della ricchezza tipico del mercantilismo, con un progetto declinato nella sfera economica e sociale “.
